Chi siamo

Per capire da dove veniamo e dove vogliamo andare

Siamo una realtà territoriale che costruisce, in modo solidale e popolare, relazioni ed iniziative.

Nasciamo nel 1990, recuperando un asilo costruito e mai utilizzato, se non per passare mazzette commissionando lavori non terminati e spesso inutili, e poi lasciato in stato di abbandono.
Da quel momento abbiamo animato questo spazio abbandonato ed il quartiere con iniziative culturali sociali e politiche.

Abbiamo scelto di chiamarci Centro di Iniziativa Popolare Alessandrino perché serve l’iniziativa popolare per migliorare questo mondo.
Promuoviamo una cultura di democrazia e partecipazione, di pace e solidarietà tra i popoli, di lotta alle ingiustizie sociali, di ecologia e salvaguardia del nostro territorio, di cultura popolare ed accessibile a tutti e tutte, abbattiamo i muri della discriminazione e costruiamo legami umani e sociali fuori dalle logiche di profitto.

Promuoviamo ed organizziamo:

  • Attività di solidarietà e mutualismo perché nessuno resti solo e perché si affermino realmente i diritti che ci spettano mettendo il nostro pezzetto di giustizia sociale che affiancato alla lotta possa diventare un seme di un mondo migliore.
  • Incontri, dibattiti e attività formative sui temi sociali e politici per diffondere una cultura politica di democrazia partecipativa che possa incidere nel mondo reale con cittadine e cittadini più capaci, informati e attenti al mondo intorno.
  • Corsi di tutti i tipi a prezzi popolari per diffondere cultura ed arte come strumento di emancipazione umana e per migliorare se stessi.

Ogni sala del CIP è dedicata ad artisti rivoluzionari, che hanno coniugato la loro arte con la necessità di denunciare le ingiustizie e di lottare per eliminarle.


Sala Iris Eustachi

Iris Eustachi è stata una staffetta partigiana dell’Alessandrino. Ha lottato contro il nazifascismo prima e per la giustizia sociale dopo, abitava in Via delle Ciliegie ed ha partecipato dall’inizio alla vita del CIP. Forse non è stata un artista ma è stata una mamma e una compagna di lotta facendo da giunzione tra le lotte del passato e il CIP che nasceva. La sala più grande è dedicata a lei.

Nella sala si tengono i corsi di ballo, viene utilizzata da diversi gruppi numerosi per effettuare prove musicali, viene usata per riunioni, iniziative di dibattito, spettacoli etc. È dotata di un palco “levatoio” che viene calato all’occorrenza, è attrezzata con stereo per i corsi e impianto audio per concerti e spettacoli.


Sala Augusto Boal

Augusto Boal è stato l’inventore del teatro dell’oppresso, un metodo teatrale di denuncia, attivismo e coinvolgimento del pubblico in assemblee e azioni. Un teatro pensato per essere parte attiva nel cambiamento.

Questa sala viene utilizzata soprattutto per attività teatrali, corsi di teatro, DMT e altre discipline, è attrezzata con uno stereo e alcune luci specifiche.


Sala Gianmaria Volonté

Gian Maria Volonté è l’attore politico per eccellenza, schierato, coerente e disposto anche a rinunciare alla carriera ma non ai contenuti e al concetto del cinema come strumento di comunicazione e denuncia.

A lui che ci ha fatto sognare, abbiamo dedicato questa sala, utilizzata soprattutto per attività di danza e sportive, perchè provvista di parquet rialzato e parete di specchi, ma anche dai cori.


Sala Trilussa

Trilussa è stato un personaggio complesso, con il suo legame fortissimo con la città di Roma e le sue denunce contro il fascismo e la dittatura fatte durante il regime che lo hanno immortalato.

Nella sala hanno sede il Centro di Salute Popolare e lo Sportello Diritti.


Sala Victor Jara

Victor Jara è stato il cantautore del Cile di Allende, ha cantato la trasformazione, la giustizia e la gioia di un mondo che si trasforma ed elimina fame, povertà, sfruttamento, rinunce. Con il colpo di Stato fascista di Pinochet viene arrestato e per prima cosa gli vengono spezzate le mani affinché non possa suonare più.

A Victor ed alla sua rivoluzione abbiamo dedicato questa sala dove si praticano gli strumenti acustici compresa la chitarra che era il suo strumento. Si tengono qui i corsi di chitarra, organetto, fisarmonica.


Sala Pasolini

Pasolini è stato il regista, lo scrittore ed in generale l’intellettuale che ha raccontato più di tutti le borgate e la periferia e che ha spesso saputo toccare i punti giusti nello stimolo alla riflessione come pochi ci sono riusciti.

A lui dedichiamo questa sala in cui si praticano soprattutto le percussioni, quindi i corsi di tamburello, cajon, darbouka e canto.


Libreria popolare

La libreria popolare è lo spazio del book crossing, dello studio e nelle serate lo spazio dove si mangia e socializza. È utilizzato anche per feste private o per raduni e riunioni di comunità.


Bar-etto

Il bar100g o bar-etto è il bar del CIP a prezzi popolari, è aperto durante le iniziative ed è uno spazio utilizzato anche per feste e per le serate musicali come I giovedì popolari, ossia le serate di musica popolare libera.


Parco Giovanna Marini

Infine il nostro giardino… dedicato a Giovanna Marini durante il 6° Raduno dei Cori Sociali, evento a cui Giovanna ha partecipato dalla prima edizione e che non sarebbe potuto esistere senza la sua ricerca.